Perché investire nella SEO

Come sempre, mi piace partire dalla definizione per capire meglio e approfondire l’argomento.

Cos’è la SEO? La Search Engine Optimization è la disciplina che articola tutte le attività volte a migliorare e dare maggiore visibilità al sito web per renderlo appetibile ai potenziali lettori/clienti. 

Il risultato di tali attività si traduce in un “posizionamento” all’interno delle SERP dei vari motori di ricerca (non esiste solo Google, ricordatelo!).

Mi correggo, però, subito. Ho parlato di disciplina per semplificare la discussione ma in realtà ad oggi la disciplina si è trasformata in una “multi-disciplina” che arriva a toccare vari aspetti nel modo web. Nata come attività da Webmaster, oggi invece coinvolge molti più aspetti, tra cui: strategia, aspetti tecnici come lo sviluppo di codice (ormai esistono moltissime possibilità per la costruzione di un sito web) e di esperienza utente. Non a caso sono diverse le figure professionali oggi coinvolte.

5 motivi per investire in una strategia SEO

Perché devo investire in attività SEO? Cercherò di rispondere alla domanda provando a ragionare ad alto livello. Andrò ad illustrare 5 motivi pratici per i quali vale la pena adottare una strategia SEO oriented.

1 – Strategia a lungo termine

È fondamentale capire questo aspetto. Una strategia SEO è prima di tutto una strategia. Potrà sembrare banale soffermarsi su questo punto, ma per ogni strategia deve necessariamente essere prodotta precedentemente un’analisi, attività spesso trascurata in fase iniziale.

Molte aziende infatti si aspettano, una volta ingaggiata l’agenzia, che il canale organico si trasformi all’improvviso nel principale canale d’ingresso al sito, ma – come condiviso nel primo paragrafo – molti sono gli aspetti da sviluppare: calendario editoriale, keyword analysis e relativa pianificazione. Per sintesi possiamo indicare come necessario un arco temporale di almeno 6 mesi, nel caso di posizionamento legato a determinate parole chiave mentre si parla di tempi più ristretti in caso di interventi tecnici on e off site. Infine si tratta, appunto, di un’attività di “lungo termine” che deve poter permettere di individuare, (anche in anticipo grazie all’ausilio di strumenti come Google Trend) tematiche e argomenti utili per lo storytelling del brand.

L’aspetto assolutamente positivo, nonostante sia aumentata la complessità nell’affrontare la SEO, è che investire sul canale organico funziona, non solo nel breve ma soprattutto nel medio e lungo periodo! E continuerà a farlo ancora per un semplice motivo: i motori di ricerca hanno l’interesse nel farlo, con risultati verificabili e raggiungibili.

2 – Paid, Owned e Earned Media

Investire nei cosiddetti “Owned Media” (con attenzione particolare ai veri canali proprietari) è assolutamente necessario per massimizzare il ROI sugli investimenti fatti. Il sito può diventare quindi non solo il principale canale a disposizione che permette di avere una “voce propria” ma anche il punto di partenza da cui partono le comunicazioni e successivamente si diffondono grazie ai relativi canali paid (Google AdWords e Facebook Advertising) e earned media (il mondo social e dei blog in generale).

3 – I motori di ricerca trainano il mercato

Interessare e informare prima di vendere. Il concetto è questo. Nell’analisi del customer journey di tutti i nostri clienti un punto fondamentale sono appunto i motori di ricerca. Dalla prima pagina di Google (e i vari motori di ricerca) passano miliardi di query al giorno con intenti molto differenti tra loro.

4 – Non c’è budget

E fossimo in assenza di budget? Il tema è ampio, ma qui mi preme argomentare sull’assenza di budget dedicato per l’advertising. Le aziende in questa situazione devono necessariamente investire nella SEO perchè è l’unico mezzo che avranno per spuntarla in futuro sui competitor. Ovviamente è un ragionamento che varia da “mercato a mercato” e “keyword per keyword” ma il concetto è proprio quello di realizzare dell’ottimo contenuto (content marketing) per poter pagare meno la visita di un potenziale cliente che altrimenti potrebbe arrivare magari da un CPC di 1,00€.

5 – Formazione continua

Inoltre è un metodo molto efficace per restare “sul pezzo”. Intendo dire che per alcune realtà è l’occasione per “mantenersi aggiornati” e valorizzare le competenze interne. Sviluppando un piano editoriale per un e-commerce di moda, la fase di ricerca per la creazione di un articolo permetterà, oltre all’individuazione dei trend, anche l’individuazione di nuovi prodotti per il catalogo nel caso risultasse vincente in altre realtà. Sono solo esempi ma fanno ben percepire le grandi possibilità a disposizione.

Spero che queste indicazioni sul perché investire in una strategia SEO ti possano essere state d’aiuto e non dimenticare di richiederci tutte le informazioni necessarie per chiarire ogni tuo dubbio. Siamo a disposizione per analizzare il tuo settore di riferimento ed i competitor principali così da trovare la soluzione migliore per la tua attività. Lo facciamo coi migliori tool a disposizione sul mercato (vedi SEM Rush e non solo), ogni giorno: ti aspettiamo!

Staff BTREES

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