Dalla pubblicità all’editoria, un’immagine vale spesso veramente più di mille parole: la vista può essere considerata ad oggi, nell’era dell’informazione visiva, uno dei sensi più importante per gli esseri umani.
Impariamo a leggere e rielaborare le nuove tendenze con sempre crescente velocità: da qui la necessità per le aziende di creare dei contenuti grafici di qualità eccellente, specialmente per i social network, che sono un’efficace vetrina online per tantissime attività.
Ma come si creano delle buone grafiche, se non si è dei professionisti del settore?
Ebbene, il nostro consiglio è innanzitutto quello di mantenere alcuni piccoli accorgimenti.
1. Cosa vuoi comunicare? A chi? Perché?
Bisogna avere ben chiari i contenuti del proprio messaggio. Non solo: è importante capire esattamente a chi è diretto il messaggio e cosa ci si aspetta da questa audience.
2. Favorisci le fotografie
Le fotografie sono un veicolo da prediligere per i propri contenuti: la figura umana e la spontaneità dello scatto sono elementi che fanno sì che lo spettatore si immedesimi ed entri facilmente in relazione con ciò che vede.
3. Dove scaricare fotografie che possono essere usate legalmente?
Ci sono banche di immagini a pagamento come Depositphotos, Shutterstock, GettyImages e Fotolia, sulle quali si può scegliere tra varie tipologie di abbonamento. Le migliori banche di immagini gratis sono invece Pixabay, Freepik, Unsplash. Per icone, simboli ecc. è assolutamente consigliato Noun Project (attenzione a non dimenticare l’attribuzione all’artista grafico).
4. Che colori scegliere: il problema del rosso
In questo frangente, è molto facile sbagliarsi: spesso si sceglie un colore piuttosto che un altro perché “piace” oppure sembra che “stia meglio”… questo è assolutamente da evitare. Come la psicologia della percezione ci dice, una gradazione di colore porta con sé tutta una serie di sensazioni peculiari. Occorre quindi scegliere una tonalità basandosi sull’efficacia e sulla chiarezza del messaggio. Una volta decisa la tonalità predominante, si può facilmente costruire una palette di colori correlati con strumenti come quello fornito da Adobe.
Attenzione: i social network codificano male il rosso, perciò sarebbe meglio non abusarne.
5. Che tipologia di caratteri scegliere
Quasi sicuramente avrete la necessità di inserire delle scritte all’interno dell’immagine. Come liberarsi dalla tentazione di scegliere il primo carattere che capita? Semplice: utilizzare caratteri poco “svolazzanti”, salvo casi particolari, e non accostarne più di due tipi diversi.
6. Impaginazione
Con l’allineamento centrale non si sbaglia mai, se si è più esperti e si vuole dare dinamismo alla composizione si possono disporre gli elementi organizzandoli diversamente. Mai perdere di vista la chiarezza del proprio messaggio.
7. Le dimensioni delle immagini social
I continui aggiornamenti a cui vengono sottoposti i social fanno sì che ogni tanto cambino le dimensioni delle immagini da caricare, per fortuna è facile accorgersi delle modifiche in tempo utile non appena si procede a pubblicare (consigliamo a tal proposito l’utilizzo di account “prova” per test dedicati).
Importante: attenzione a disporre gli elementi nelle copertine delle pagine, soprattutto di Facebook. Nella versione mobile e nelle condivisioni i bordi esterni vengono tagliati!
8. Se non hai idee…ispirati! Il graphic design vien guardando
Pinterest, Tumblr, Behance, sono solo alcune delle molte piattaforme di condivisione di immagini. Vi basterà navigare nelle infinite creazioni che vengono postate ogni giorno per avere una visione più ampia di come poter comunicare al mondo tramite immagini.
9. Ma… non copiare!
Oltre ad essere maleducazione (e sinonimo di poca creatività), in alcuni casi è anche illegale.
10. Qualche strumento: Canva e Pablo
Per creare le immagini con dei format pre impostati di impaginazione c’è Canva (oppure Pablo), che è lo strumento più efficace per creare contenuti da caricare sui social: www.canva.com. Semplicissimo da usare, contiene dei layout già preimpostati, sui quali è possibile inserire anche del materiale proprio.
Infine, ultima regola importantissima: dopo aver appreso le nozioni fondamentali, lasciare la propria creatività libera di esprimersi.
Buon graphic design a tutti!
Articolo redatto da Anna Baglione.