Digital PR: 6 passi per coinvolgere un blogger

Avviare azioni di digital PR può essere un investimento vantaggioso a patto che la scelta del blogger sia fatta correttamente.

Chi si affida ad un influencer professionista del settore turistico, lo fa con l’obiettivo di creare interesse e rafforzare l’immagine del proprio brand. Avviare una collaborazione di questo tipo può essere un investimento vantaggioso a patto che la scelta del blogger sia fatta correttamente.

 

Come relazionarsi con un blogger?

 

Per coinvolgere un blogger bisogna seguire alcuni passaggi fondamentali per poter raggiungere al meglio i propri obiettivi:

  1. Scelta degli obiettivi: il primo elemento da considerare è la visione che si intende sostenere e, legato a ciò, il ritorno di investimento che ci si attende di generare. Per questo motivo è utile sviluppare una strategia basata su obiettivi secondo una metodologia SMART (Specific Measurable Achievable Realistic and Time-Based) ossia su base qualitativa e quantitativa;
  2. Scelta degli influencer: in qualunque settore, per selezionare un influencer bisogna individuare quelli più inerenti al proprio obiettivo. I blogger si possono distinguere per loro capacità più o meno elevata di influenzare una determinata nicchia. Per iniziare ci si può basare sui numeri di follower nei vari profili ma, per effettuare una ricerca più approfondita, è consigliabile andare a vedere quanti commenti, like e condivisioni generano i contenuti dei blogger sui social. Inoltre, è preferibile avere un contatto preliminare in cui richiedere direttamente all’interessato informazioni in merito alle statistiche del blog, le visite mensili e le visualizzazioni delle pubblicazioni. Infine è bene effettuare un’analisi SEO sull’autorità del dominio del blogger, per valutare l’efficacia dell’attività anche in termini di strategia SEO attraverso queste attività di link building.
  3. Scelta del budget: sulla base di quanto si è disposti a spendere per questo tipo di attività sarà possibile stabilire la quantità di blogger da coinvolgere e la loro capacità di influenza. Ovviamente, più vasto sarà il pubblico di un determinato blogger e maggiori saranno le sue richieste economiche, tuttavia, non è scontato che sia il blogger più famoso ed affermato ad essere quello giusto per promuovere la propria attività. Occorre infatti utilizzare diversi criteri di valutazione al fine di selezionare i professionisti più adatti a questo tipo di collaborazione.
  4. Scelta del piano editoriale: prima di decidere con quale blogger avviare la collaborazione è di fondamentale importanza definire quali attività svolgere sui suoi e sui vostri canali a fronte del compenso economico. Le attività che possono essere effettuate sono di vario tipo, ma è consigliabile definire nel dettaglio i termini della collaborazione per evitare inconvenienti durante il percorso. In questa fase occorre stabilire il numero di post, foto e articoli che il blogger si impegna a pubblicare prima, durante e dopo la sua esperienza, ma le attività che è possibile richiedere non finiscono qui. È possibile, per esempio, concordare la possibilità di inserire il racconto dell’esperienza nella newsletter che il blogger indirizza ai propri follower. In questo modo si avrebbe un contatto diretto con una gran numero di utenti a cui magari potrebbe interessare l’attività, la struttura o la vacanza consigliata dal proprio influencer di fiducia. Il compenso andrà dunque a variare non soltanto in base alla notorietà del blogger, ma anche a seconda delle attività che esso si impegna a realizzare;
  5. Scelta dell’itinerario: sempre in base al budget è possibile stabilire se si vuole ricevere una semplice attività spot realizzata da un blogger o se si vuole coinvolgere un maggior numero di essi. Se si ha la possibilità di coinvolgere più professionisti del settore, ad es. nel settore turistico, è consigliabile ideare più itinerari che consentano di concentrare le attività in pochi giorni e di suddividerle per interessi. Ad un blogger con un pubblico più giovane si potrebbe pensare ad un itinerario che valorizzi gli aspetti naturali e allo stesso tempo la vita notturna, mentre per un altro blogger con un pubblico più maturo, se ne potrebbe realizzare uno incentrato sulla gastronomia e la cultura. Sarà quindi possibile affidare ad ogni blogger l’itinerario più adatto agli interessi della sua nicchia;
  6. Monitoraggio dei risultati: al termine della collaborazione è di fondamentale importanza verificare i risultati ottenuti dalla collaborazione. È importante che ad ogni investimento corrisponda il ritorno desiderato. Occorre dunque andare a controllare le interazioni dei post e fare una stima del livello di engagement che hanno generato i contenuti pubblicati sul blog. Per capire se le attività realizzate dal blogger hanno generato nuovi contatti è importante che anche precedentemente ci sia stato un monitoraggio costante dei canali. In questo modo sarà possibile avere un’idea precisa su quanto efficace è risultata essere la collaborazione.

 

Non esistono solo i blogger come influencer

 

Gli Igers sono delle community di appassionati di Instagram. Sono presenti a livello locale in ogni parte d’Italia e il loro proposito è quello di promuovere il territorio e le sue eccellenze attraverso Instagram, ma anche tramite gli altri social network. Coinvolgere la community locale attraverso meeting fotografici o delle sfide può essere un buon sistema per far raccontare la propria attività con un punto di vista esterno e da parte di influencer locali.

Staff BTREES

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